ALLA CONQUISTA DI NUOVI FLUSSI TURISTICI PER TERRACINA

 

La pillola del giorno

 

Abbiamo bisogno di allargare la stagione turistica da aprile ad ottobre, con l’obiettivo di arrivare ad avere arrivi anche in inverno, attraverso eventi e azioni promozionali, iniziative verso il nord Europa.

 

L’Europa è alle porte di casa nostra, dobbiamo solo organizzarci per portare migliaia di turisti a Terracina, conquistandoci nuovi mercati.

Per questo è necessario fare sistema con un patto amministrazione comunale e operatori turistici locali, fare sinergia, entrando anche in una DMO (Destination Management Organization), in base alla nuova riorganizzazione turistica della Regione Lazio, dove Terracina oggi non è presente.

 

Con una strategia di marketing possiamo partecipare alle più importanti fiere del turismo internazionale e nazionali, workshop, organizzare educational tour con i più importanti tour operator europei e mondiali, con giornalisti e influencer, per far conoscere la nostra città e l’insieme della riviera di Ulisse, poiché saremo vincenti se sui mercati nazionali e internazionali, si afferma non solo Terracina, ma tutta la costa.

 

Non sono d’accordo quando sento dire che non abbiamo nulla da offrire, noi abbiamo un grande patrimonio mare, corsi d’acqua, storia, natura, cultura, archeologia, enogastronomia, prodotti tipici.

 

Dobbiamo solo mettere tutto a sistema ed il prodotto è pronto da offrire sui vari mercati turistici.

 

Prodotto turistico da inserire in una piattaforma digitale di destinazione, dove ognuno può offrire le proprie proposte: alberghi, villaggi turistici, campeggi, case vacanze, Bed and Breakfast, agriturismi, degustazioni dei prodotti, ogni tipo di escursione, manifestazioni sportive e culturali, trasferimenti dagli aeroporti, servizi guide e assistenza turistica, ecc.

 

Piattaforma già collegata con i più importanti tour operator internazionali, prenotabile on line sia da agenzie di viaggio, che dai clienti privati.

 

Solo in questo modo rilanceremo l’economia di Terracina, creeremo tanti posti di lavoro e nuove professioni, dando alla nostra città la dimensione internazionale, che merita.

 

Non è un sogno, sto parlando di turismo, oltre la generica frase “città a vocazione turistica

Antonio D'Ettorre
Antonio D’Ettorre
Coordinatore Terracina Rinasce.

 

 

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