Digitalizziare il patrimonio archeologico è diventato ormai ineludibile.
PERCHE’ DIGITALIZZARE IL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO
Il centro storico alto di Terracina è un museo a cielo aperto, allora dobbiamo digitalizziare il nostro patrimonio archeologico perché nella nostra attuale società quello che non è inserito in modo professionalmente valido sui media non esiste. E’ prioritario aprire al pubblico i nostri percorsi museali, ma senza una digitalizzazione all’avanguardia che mostri al mondo intero (via internet) cosa troverebbero le persone se venissero a visitare la nostra città, la promozione turistica che auspichiamo sarebbe tutta in salita.
PROMUOVERE TERRACINA ALLE FIERE INTERNAZIONALI
Abbiamo già parlato in un altro articolo della necessità di promuovere Terracina alle fiere internazionali del turismo https://www.terracinarinasce.it/turismo-a-terracina/, ma digitalizzare il nostro patrimonio archeologico ci permetterebbe di mostrare una visita virtuale agli utenti e tour operator stranieri tramite appunto il prodotto multimediale ottenuto. E ciò renderebbe tutto più facile.
FINANZIAMENTO DELLA DIGITALIZZAZIONE
Gran parte dei finanziamenti previsti nel PNRR sono destinati proprio alla digitalizzazione nei vari settori che interessano l’azione amministrativa locale, quindi non avremmo difficoltà a presentare un progetto all’altezza dei tempi e delle caratteristiche richieste del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Non resta che elaborare un piano di lavoro insieme a professionisti del settore e passare dalle parole ai fatti.
COSA MANCA?
Ecco, c’è un piccolo particolare da aggiungere. Per portare a compimento questa proposta, e le altre incluse nel nostro programma, dobbiamo vincere le prossime elezioni comunali. Nessuno pensi che si tratterà di un pranzo di gala. I nostri avversari sono agguerriti e si impegneranno al massimo per imbellettare le loro penose e, per certi versi, raccapriccianti performances degli ultimi anni.
VINCERE LE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI
Vincere le prossime elezioni comunali è un obbiettivo alla nostra portata. Alle recenti elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023 a Terracina hanno votato il 37,92% degli aventi diritto contro le precedenti elezioni regionali del 2018 dove andò al voto il 67,90%. Esiste quindi un gap di 29,98% di votanti che sono delusi e che quindi hanno ritenuto opportuno esternare così il loro dissenso. Per non parlare del restante 32,1% che non andò a votare neppure prima. Quindi, durante il disbrigo delle nostre faccende quotidiane, abbiamo affianco a noi il 62,08% dei terracinesi aventi diritto al voto che possiamo convincere a unirsi alla nostra battaglia di liberazione cittadina.
LA PRESENZA SUI SOCIAL NON BASTA
Essere presenti sui social è cosa buona, ma non basta. Se vogliamo raggiungere il nostro obbiettivo ognuno di noi deve farsi portavoce delle nostre idee sulla città, ognuno di noi deve parlare nella vita reale di tutti i giorni con i propri colleghi di lavoro, al bar, al mercato, per strada. E questo dobbiamo farlo da oggi fino al giorno delle votazioni comunali.
Buon lavoro a tutti.