Nella mia professione, nel comune di Firenze e in quello di #barberinotavarnelle, ho vissuto l’importanza che scuola e Comune programmino insieme attività per creare la vera educazione civica.

Abbiamo lavorato per creare #lacittadellebambineedei bambini, ottenendo anche finanziamenti italiani e comunitari. Abbiamo creato strade accessibili, una rete di “liberoteche” nei parchi e nelle piazze, sui passeggi pedonali “panchine della cultura” e giochi di strada e di cortile riproposti lungo sentieri e percorsi.

Abbiamo fatto pubblicazioni scientifiche e convegni sulla “pedagogia povera o della meraviglia” e progetti di collaborazione con eccellenze scolastiche internazionali, per attuare la vera “scuola di felicità” che attraverso il benessere e la cura realizza il concetto di responsabilità e cittadinanza attiva.
La partecipazione alla rete delle scuole per la Pace, i Gemellaggi con le cittadine di Longarone e di Corleone.

I laboratori teatrali anche rivolti allo studio, approfondimento e messa in scena di episodi storici locali, legati alla memoria e alla testimonianza sulle stragi nazifasciste.

Tutto questo sempre con la visione di affrontare in modo concreto e contemporaneo, ferite del passato e concetti di democrazia e legalità.

L’ente locale è fondamentale per raccogliere e “mettere a sistema” tutte le esperienze e progetti bellissimi che nelle scuole si fanno.

Ed è fondamentale per creare rete fra scuole, visibilità sul territorio e spazi di cultura che rendano possibile il confronto tra generazioni.

Paola Salvadori

L’ente locale accanto alla scuola

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