Tra qualche mese, in primavera dovremo eleggere il nuovo Sindaco e i Consiglieri Comunali di Terracina a seguito delle dimissioni dell’ex sindaco dopo soli 22 mesi dalle ultime elezioni e l’arrivo del Commissario Prefettizio.
Evidentemente qualcosa non ha funzionato. Dall’estate del 2022 si è formato un Comitato Cittadino che propone un nuovo metodo per la scelta delle persone che dovranno candidarsi a guidare le scelte politico-amministrative per la nostra città.
Stiamo pensando a costruire un programma politico che, a partire da una prima bozza preparata dai primi aderenti al comitato, si definisca dal confronto con i cittadini tramite assemblee pubbliche e che risenta quindi dei bisogni effettivi del territorio contrariamente alle mirabolanti e false attrattive alla Disneyland propinateci finora.
Insomma dovrà essere un programma partecipato il cui percorso di formazione serva anche a scegliere i migliori candidati che dimostreranno le competenze necessarie e l’interesse per la nostra città durante questo processo democratico. Nulla di precostituito né imposto dall’alto.
Per questo siamo semplicemente un Comitato Cittadino. La Lista Civica verrà strada facendo, dopo accurata discussione pubblica con i cittadini e le altre forze organizzate che vorranno condividere e/o integrare le nostre proposte.
Ma veniamo al nome del Comitato: TERRACINA RINASCE. Il perché si debba rinascere è noto a tutti. Cantieri di opere pubbliche lasciati fermi a metà, altri portati a compimento tramite presunte illegalità che hanno richiesto l’intervento della magistratura, cantieri privati posti sotto sequestro per presunte irregolarità autorizzative, servizi essenziali lasciati languire nell’incuria.
A breve annunceremo la prima assemblea cittadina per dare inizio al percorso di avvicinamento alle prossime elezioni comunali.
Per ora ci limitiamo a presentare il nostro simbolo.
Come vedete in primo piano c’è l’araba fenice, uccello mitologico rinato dalle proprie ceneri, che sorvola il mare stringendo tra gli artigli delle spighe di grano a rappresentare il mondo rurale che è l’altro elemento della dicotomia che contraddistingue il nostro territorio comunale.