Siamo gli ultimi a vedere il potere incontrastato che ha imperversato in questa città. Siamo gli ultimi perché sta per crollare sotto la spinta inesorabile del voto. I suoi portavoce ancora non lo sanno, arroccati nell’arroganza della propria cecità, ma cadranno.
E lo faranno sotto l’effetto rivelatore dei loro castelli di sabbia, come l’ascensore abortito, il ponte sul fiume Sisto perennemente provvisorio, i palazzi storici chiusi al pubblico per incuria, le strade piene di buche, la biblioteca chiusa da tre anni, i giovani e gli anziani senza un luogo pubblico di socializzazione, i servizi sociali non degni di questo nome.
Pensano di gestire i loro soliti pacchetti di voti, utili solo fino a quando andranno a votare in pochi, sempre gli stessi affezionati.
Ma la musica è cambiata, lo sentite anche voi no? Questa voglia di cambiare una volta per tutte le nostre sorti. Questa energia che sale dentro ognuno di noi. Questa rabbia che sale e si trasforma in energia liberatoria:

QUESTA VOLTA IO CI SONO

D’altronde, noi che siamo gente di mare lo sappiamo, il mare non ha mai perdonato i castelli di sabbia. Prima o poi la marea sale (quella del voto) e li spiana. Dobbiamo soltanto aspettare il 14 e 15 maggio.
Ma nel frattempo gioite perché questa sarà la campagna elettorale più allegra che sia mai stata vista. E non abbiate l’ansia di sapere il nome del nostro candidato a Sindaco. Sta per uscire dal cilindro, ma la vera novità non sarà un nome tra tanti. La novità siamo ognuno di noi.
Noi, che siamo gli ultimi a vederli cadere sotto l’azione implacabile della marea (dei voti).
Buona campagna elettorale a tutti.
SIAMO GLI ULTIMI

Voterai il 14 e 15 maggio?

Grazie per il tuo voto!