La terra gira intorno al sole, anzi, diremo di più: “E’ a forma di sfera”. Almeno non potrete dirci che siamo terrapiattisti!

 

Che la terra giri intorno al sole è banale

 

Che la terra giri intorno al sole e che si muova in armonia con miliardi di altre galassie all’interno dell’universo in espansione, senza che (per ora) nessun asteroide con la sua collisione ci venga a dire che la nostra esperienza di vita sia giunta al termine, sarà anche una ovvietà ma ci domandiamo se ognuno di noi sia quotidianamente consapevole di tanta meraviglia. Ecco, quando sentiamo o leggiamo i toni trionfalistici di chi ha vinto le recenti elezioni regionali con il voto del 37% degli aventi diritto, allora un pensiero nasce spontaneo.  E’ possibile che essi non solo non siano consapevoli fino in fondo della meraviglia universale, ma non si accorgano nemmeno della portata epocale del significato che questo eclatante astensionismo ci sta comunicando.

 

La libertà è partecipazione

 

Diversi anni fa Giorgio Gaber ci avvertiva in una sua canzone che la libertà è partecipazione, ma allora la mancanza di partecipazione al voto da parte del 63% dei cittadini vuol dire che siamo tutti schiavi. Si perché verremo governati da persone votate da una risicata minoranza di “aficionados”, e noi tutti siamo relegati in una condizione di irrilevante subalternità. Noi del Comitato cittadino “TERRACINA RINASCE“, forse anche perché affascinati dal mistero dell’universo vivente, stiamo impegnando tutte le nostre energie per riguadagnare alla partecipazione il maggior numero dei nostri concittadini.

 

Ancora non si vede

 

Il nostro lavoro parte dall’estate scorsa e si muove in sordina. Intere serate di discussioni, elaborazioni programmatiche, gestione delle normali dinamiche che avvengono nei gruppi di persone che si trovano a lavorare insieme partendo da posizioni iniziali a volte lontane tra loro. E poi, mano a mano che la consapevolezza politica cresce arriva spontaneamente il collegamento con altre forze politiche e gruppi che si riconoscono nella nostra stessa visione delle necessità della Comunità terracinese e dei rimedi che si possono ipotizzare. Siamo ormai arrivati a una svolta decisiva del nostro cammino e a breve paleseremo le nostre proposte e allenze ai nostri concittadini, a cui chiediamo di aderire in massa a un processo di partecipazione collettiva per la formulazione definitiva del programma elettorale e la scelta dei candidati da proporre alle prossime elezioni comunali.

 

Democrazia partecipata

 

Passare dall’autoreferenzialità dei politici classici alla sperimentazione del processo di democrazia partecipata implica la consapevolezza del fatto che la vecchia politica è morta. Ma far risorgere dalle proprie ceneri la volontà di decidere (da quì la scelta dell’araba fenice nel nostro simbolo) implica la messa in campo di rinnovate energie atte a suscitare il protagonismo di una nuova umanità. Non più rassegnata, non più convinta dallo slogan mortifero “che tanto sono tutti uguali” e desiderosa, invece, di contare. A tutti voi che leggete queste nostre brevi note diciamo: fidatevi di quello che pensate nel profondo, di quello che deciderete in prima persona da qui alle prossime elezioni comunali.

 

Buona partecipazione a tutti

 

Se è vero, come è vero, che la terra gira intorno al sole la politica gira intorno alla partecipazione altrimenti muore e si trasforma in qualcosa di diverso. E’ vero, siamo piccoli rispetto alle grandi forze politiche. Ma se il loro risultato finale è la disaffezione che le percentuali delle ultime votazioni ci comunicano allora questo è il nostro momento.  E’ l’ora di stravolgere completamente il modo di fare politica che ognuno di noi ha potuto sperimentare finora. Non più programma elettorale calato dall’alto, bensì sua costruzione attraverso l’ascolto dei suggerimenti dei cittadini e condivisione pubblica delle scelte. Stessa procedura per la formazione della lista civica.

 

A presto

 

 

LA TERRA GIRA INTORNO AL SOLE

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